Il Vin brulé è una bevanda corroborante usata moltissimo nel nord europa nei climi freddi per riscaldarsi, ma ora che anche da noi le temperature sono scese la trovo un ottima idea perché oltre che scaldare, questa deliziosa bevanda aromatica contiene spezie che la rendono un efficace rimedio naturale contro tosse e raffreddore.  

La cannella, i chiodi di garofano e lo zenzero invece svolgono un’azione batteriostatica verso i comuni virus influenzali e del raffreddore, in particolare i chiodi di garofano svolgono anche un’azione sedativa per la tosse, e il miele infine è  un antibiotico naturale ed è un ottimo sedativo per la tosse, la scorza del limone invece conferisce invece al vin brulé potere antisettico e balsamico.

Pare che il vin brulè sia una bevanda molto antica, e che la sua nascita sia da attribuire ai frati, esperti conoscitori di erbe e spezie, che nei conventi si dedicavano anche alla preparazione del vino. Per loro fu facile intuire gli effetti benefici che questa bevanda poteva avere contro il raffreddore; un farmaco naturale e delizioso, che era conosciuto fin dal Medioevo.

vin brulé

Ingredienti per 4 persone

Vino Rosso con un buon bouquet   1 bottiglia
Cannella (preferibilmente in stecche)
Zenzero fresco
Chiodi di garofano
1 limone con buccia edibile (bio)
1 arancio con buccia edibile (bio)
150 g di Miele Millefiori 
Cardamomo (facoltativo)
Noce moscata (facoltativo)
Menta (facoltativo)
Rosmarino (facoltativo)
La quantità delle spezie varia a seconda dei gusti, io consiglio di non esagerare un pizzico di ognuna dovrebbe bastare, quelle facoltative possono essere aggiunte se si desidera.

Ricetta del vin brulé

la sua preparazione è semplice e veloce, nei supermercati vengono vendute delle confezioni di spezie già pronte per l’uso, ma non fatevi convincere non sarà mai buono come quello fatto in casa, non è assolutamente difficile prepararlo  e così sarete liberi calibrare gli ingredienti secondo i vostri gusti.

  • Preparate tutte le spezie che vi serviranno , quindi tagliate  la scorza del limone e dell’arancia cercando di non prendere la parte bianca che è amara. In un tegame di acciaio dai bordi non troppo alti, versate il vino, le scorze degli agrumi e le spezie.
  • Ponete la pentola sul fuoco e portate lentamente a ebollizione: fate bollire piano a fuoco bassissimo per 5 minuti; a questo punto avvicinate una fiamma alla superficie del vino, facendo molta attenzione a non scottarvi: l’alcol contenuto nel vino prenderà fuoco, e voi dovete lasciarlo fiammeggiare fino al completo spegnimento.
  • Quando il fuoco si sarà spento, filtrate il vin brûlé con un colino a maglie fittissime ed aggiungete il miele che in questo modo manterrà la maggior parte delle sue proprietà nutraceutiche,  servitelo fumante! Respirate profondamente il vapore proveniente dal vostro vin brulé: se  avevate un po’ di tosse o raffreddore sicuramente allevierà i sintomi.

Suggerimenti

Servire il vin brûlé in contenitori di ceramica o di vetro temprato: un normale bicchiere potrebbe non reggere l’eccessivo calore e incrinarsi, o addirittura spaccarsi. E’ invece assolutamente da evitare l’uso di pentole antiaderenti nella fase di cottura e bollitura.