“Fin da bambina preferivo giocare nell’orto piuttosto che con le bambole. L’amore per le piante e gli animali non mi ha mai abbandonato e nonostante il mio lavoro mi tenesse in città il mio cuore è stato sempre rivolto verso la campagna. Finalmente nel 2012, mi sono trasferita definitivamente in maremma, a Scansano, dove ho cominciato ad allevare la vite, gli ulivi e le api. Oltre a circondarmi di animali: cani, gatti, asini, galline oche, e tanti altri. Certo, non è stato facile inserirmi in un ambiente prettamente maschile. La fiducia degli altri agricoltori l’ho dovuta conquistare sui campi. Dapprima c’era molta incredulità, scetticismo e forse anche un po’ d’ironia. Poi la caparbietà mi ha dato ragione.”
Il mio obbiettivo? Produrre un vino “buono” anche con l’ambiente, un vino che non contenga residui di pesticidi (neanche quelli minimi ammessi dalle nostre leggi) ma che contenga solo l’uva da cui proviene. Uva cresciuta sulla pianta senza l’aiuto di concimi chimici, cosiddetti di sintesi, un frutto del territorio e delle stagioni che si sono succedute per dargli acqua e sole in dosi sufficienti perché la mano dell’uomo, e non una macchina, possa raccogliere i grappoli migliori. Il mio sogno è quello di riuscire a portare nel bicchiere solo ciò che le mie piante hanno trovato attraverso le radici nelle profondità di un terreno non inquinato ed attraverso le foglie nell’aria pulita, nella pioggia e nel calore del sole. E’ un sogno? Forse, ma noi a Poggio la Luna ci stiamo lavorando con impegno e passione.
Abile trattorista e meccanico. Guardia Forestale e cacciatore, ma soprattutto grande amante della Natura e conoscitore del territorio, nulla sfugge al suo sguardo esperto.
Ha una sua Azienda Agricola vicino a noi con un bellissimo agriturismo e se volete passare qualche giorno in completo relax “La Locandiera” vi aspetta.